Primary, Shake dog Shake, The top, Just one kiss, Dressing up, Banana fishbones: queste le perle che vi siete persi se non c’eravate sabato sera a vedere I Cure all’Heineken Jamming festival.
Concerto di ben 2 ore e 45 min, con tutti i pezzi che vorresti sentire e molti che non ti immagineresti mai di ascoltare live. Suono perfetto da ogni angolazione del parcheggione di Rho e line up con aggiunta del chitarrista di David Bowie e delle fondamentali (per il suono Cure) tastiere di Roger O’Donnel.
Un Robert Smith in forma smagliante sia vocale che fisica(visibilmente dimagrito) ed un Simon Gallup che non invecchia mai.
Concerto strepitoso, oltre le aspettative, a cui un fan si augurerebbe sempre di assistere, e stavolta mi è successo.
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