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lunedì 29 aprile 2013

I racconti da San Francisco - Armistead Maupin

Da qualche tempo mi sono lasciato tentare da una serie di romanzi diventata un fenomeno di nicchia. Frase orrenda, odio i fenomeni e odio le nicchie. I racconti di Maupin, sono scritti con grande conoscenza delle sfaccettature dell'animo umano. Ogni racconto e' connesso con gli altri grazie ad imprevedibili colpi di scena. Scritto negli anni 70 il primo romanzo, non fa altro che farci capire quanto siamo arretrati e marginali nella cultura Occidentale, intendo come italiani. La protagonista della serie e' Mary Ann, una ragazza di provincia che cerca di diventare indipendente in una grande città e di sfuggire ad un destino troppo prevedibile. Mary Ann vive in una casa occupata da altri pittoreschi personaggi, di proprietà di una misteriosa e materna signora di mezza età. Michael Mouse, l'amico gay di Mary, e' un personaggio perfettamente integrato nelle storie dei coprotagonisti, regalando alla storia molti momenti di divertimento.

giovedì 28 febbraio 2013

Classifiche del 28/02/2013

US Chart (Single – Billboard):
1. Baauer “Harlem Shake”;
2. Mackelmore & Ryan Lewis feat. Wantz “Thrift Shop”;
3. Bruno Mars “When I was Your Man”.


US Chart (Album– Billboard):
1. Mumford & Sons “Babel”;
2. Bruno Mars “Unorthodox Juke Box";
3. Gosh Groban "All that Echoes".


Uk Chart (Album):
1. Ameli Sande “Our version of events”;
2. Mumford & Sons “Babel”;
3. Nick Cave & the Bad Seeds “Push the Sky Away".

 
Italia (Album)
1. Modà “Gioia”;
2. AAVV “Sanremo”;
3. Andrea Bocelli "passione";
4. Raphael Gualazzi “Happy Mistake”
5. Chiara Galiazzo “Un posto nel mondo".

martedì 26 febbraio 2013

Classifiche del 21/02/2013

US Chart (Single – Billboard):
1. Baauer “Harlem Shake”;
2. Mackelmore & Ryan Lewis feat. Wantz “Thrift Shop”;
3. Rihanna feat. Mikky Ekko “Stay”.

US Chart (Album– Billboard):
1. Mumford & Sons “
Babel”;
2. AAVV “Grammy Nominees";
3. Bruno Mars “Unorthodox Juke Box".

Uk Chart (Album):
1. Soundtrack “Les Miserables”;
2. Foals “Holy Fire”;
3. Ameli Sande “Our version of Events”.

Italia (Album)
1. Modà “Gioia”;
2. AAVV “Sanremo”;
3. Andrea Bocelli "passione";
4. Raphael Gualazzi “Happy Mistake”
5. Chiara Galiazzo “Un posto nel mondo”.

giovedì 14 febbraio 2013

Classifiche del 14febbraio


US Chart (Single – Billboard):
1. Mackelmore & Ryan Lewis feat. Wantz “Thrift Shop”;
2. Bruno Mars “Locked Out of Heaven”;
3. Will.i.am feat. Britney Spears “Scream & Shout”.

US Chart (Album– Billboard):
1. Gosh Groban "All that Echoes";
2. Tim McGrow "Two Lanes of Freedom";
3. Various Artists "Now 45".

 
Uk Chart (Album):
1. 
Soundtrack “Les Miserables”;
2. James Bugg "Jake Bugg";
3. B
iffy Clyro “Opposites".


Italia (Album)
1. Baustelle “Fantasma";
2. Andrea Bocelli "passione";
3. Mario Biondi “Sun".

domenica 10 febbraio 2013

Private View

Mario Testino fotografo di origine cilena, ha dato un accesso alla sua vita privata attraverso i suoi scatti più celebri, ma anche attraverso foto rubate dai suoi set.

venerdì 8 febbraio 2013

Classifiche del 7 febbraio 2013

Uk Chart (Album):
1. Biffy Clyro “Opposites”;
2. Soundtrack “Les Miserables”;
3. Fleetwood Mac “Rumors”.

US Chart (Single – Billboard):
1. Mackelmore & Ryan Lewis feat. Wantz “Thrift Shop”;
2. Bruno Mars “Locked Out of Heaven”;
3. Will.i.am feat. Britney Spears “Scream & Shout”.

US Chart (Album– Billboard):
1. Justin Bieber “Believe”;
2. Andrea Bocelli “Passione”;
3. Tegan & Sara “Hearttrob”.

Italia (Album)
1. Baustelle “Fantasma";
2. Gianna Nannini “Inno”;
3. Mario Biondi “Sun".

Microsolchi n. 21 - Kraftwerk – “The man – Machine” – Emi Records1978

Anche i Robot hanno un’anima.

A coloro che accusavano i Kraftwerk di essere “dei ridicoli robottini di plastica” capaci di fare solo  musica meccanica e ripetitiva, Ralph Hutter, in un’intervista, ripondeva che loro non erano meno “automi” della gente comune, che si muove ormai automaticamente secondo i ritmi dettati dalla civiltà industriale (come dicono i francesi: “métro, boulot, dodo” ovvero le giornate tutte uguali  che si ripetono in un loop continuo fatto di “metrò, lavoro, nanna”).
Già dalle prime note, o meglio dai primi effetti sonori di “The robots”, brano che apre il disco,  si capisce subito cosa ci aspetterà: uno scenario sintetico scandito dalla macchina con un ritmo preciso e ripetuto ossessivamente, come nella fabbrica di “Metropolis” di Fritz Lang.
“The Man-Machine”, disco del 1978, appartiene a quell’epoca in cui i sintetizzatori non stavano dentro ad un microchip come oggi, ma erano dei  monumentali macchinoni analogici fatti di spinotti e manopole varie, sicuramente non  alla portata di tutti, sia per complessità che per costo.
I suoni che ascoltiamo sono quelli di un’elettronica grezza e primitiva, come se fosse la fase embrionale di quella patinata  e danzereccia a cui si arriverà con le evoluzioni successive, talmente aliena da tutta la “musica che gira intorno”, sia dell’epoca che odierna, da rimanere sempre attuale nel tempo.
La capacità dei Kraftwerk e la bellezza di questo disco sta proprio nel saper creare delle melodie calde (“The model”, “Neon lights”) insieme ad atmosfere tese e coinvolgenti (“Spacelab”, “The robots”, “The man-machine”) unendo fra di loro suoni che, il più delle volte, di musicale hanno ben poco (come quei “borbottii elettronici” tipici delle macchine che si sentono nell’intro di “The robots”), dando vita ad un mondo in cui anche le macchine riescono a trasmetterci delle emozioni e a comunicare con “noi umani”.
Non dimentichiamoci del titolo: “The Man/Machine”. L’Uomo/Macchina o la Macchina/Uomo o l’Uomo vs la Macchina o viceversa. Tutto ruota attorno al tema di  quanto sia umana la macchina o di quanto sia macchina l’uomo. 
Ed il concerto dei Kraftwerk mette in scena proprio quest’ossimoro: un’esplosione di adrenalina e di beats che fuoriescono da laptop manovrati da quattro signori immobili ed asettici,  impassibili anche al boato che sale dal pubblico alla fine di ogni brano. Così li ho visti all’Auditorium del Lingotto di Torino nel 2004: un’esperienza sensoriale unica, come ascoltare la musica col miglior impianto hi-fi del mondo, sicuramente fra i migliori concerti visti in vita mia, se non il migliore.
E così era anche ai tempi di “Man/Machine” a giudicare da quanti ancora ricordino come “memorabile” la loro esibizione live, nei primi anni ottanta al Palalido di Milano.
Per tornare al disco, la copertina è un vero e proprio manifesto, a mio parere, come impatto visivo, al pari di  “London Calling” dei Clash, con i quattro “uomini robot” sulla scala che guardano a sinistra, in camicia rossa e cravatta nera a led, sicuramente un modello stilistico a cui si ispireranno tutti i musicisti elettronici  a venire.
Morale: con questo disco ho capito quanto possa essere emozionante la musica elettronica e, che quindi, anche i robot hanno un’anima. Da ascoltare assolutamente.
E come sempre è stato un piacere. Il Vs. Mauro.





   

giovedì 31 gennaio 2013

Classifiche del 31/01/2013

Uk Chart (Album):
1. Soundtrack “Les Miserables”;
2. Emeli Sande “Our version of events”;
3. Calvin Harris “18 months”.

US Chart (Single – Billboard):
1. Mackelmore & Ryan Lewis feat. Wantz “Thrift Shop”;
2. Bruno Mars “Locked Out of Heaven”;
3. The Lumeneers “Ho Hey”;
4. Taylor Swift “I Knew You Were Trouble";
5. Will.i.am feat. Britney Spears “Scream & Shout”.

US Chart (Album– Billboard):
1. Gary Allan “Set You Free”;
2. 
The Lumeneers “The Lumeneers”;
3. Soundtrack “Pitch Perfect”.

Italia (Album)
1. Gianna Nannini “Inno”;
2. Baustelle “Fantasma";
3. Francesco Guccini “L’ultima Thule”;
4. Ludovico Einaudi “In a Time Lapse”.

mercoledì 30 gennaio 2013

Teatro La Scala 29/01

A teatro per la rappresentazione del "Falstaff" di Verdi, nel foyer Gad Lerner e a molti metri di distanza Bruno Vespa. Il direttore Daniel Harding e il regista Robert Carsen.

Bologna City Art 26-27/01

Bologna notte bianca, tra numerosi eventi ad una certa ora lo stomaco si fa sentire. In Via dè Falegnami, 4, sosta per piatti della cucina tipica, ed è qui che compare Antonio Albanese.
Alla Fiera invece tra i più anonimi visitatori avvistata una effervescente Amanda Sandrelli con look minimal, adattissimo.


martedì 29 gennaio 2013

Falstaff a La Scala

Serata piena di energia a La Scala, con una sostituzione del protagonista durante la rappresentazione... 

Bologna City Art

Sabato e domenica a Bologna. Grandi opere di artisti più' o meno noti. Una varietà travolgente. Sabato sera abbiamo riscoperta Sebastiano Matta, tra le vie del centro e Marino Marini "nascosto" al museo archeologico. Domenica alla Fiera: c'erano tutti da Samuel Salcedo a Mitoraj; da Ashley Bickerton a Taylor Mckimens.

venerdì 25 gennaio 2013

Classifiche del 24/01/2013

Uk Chart (Album):
1. Soundtrack “Les Miserables”;
2. Emeli Sande “Our version of events”;
3. 
Jake Bugg “Jake Bugg”.

US Chart (Single – Billboard):
1. Mackelmore & Ryan Lewis feat. Wantz “Thrift Shop”;
2. Bruno Mars “Locked Out of Heaven”;
3. The Lumeneers “Ho Hey”;
4. Justin Timberlake feat.Jay Z “Suit & tie";
5. Taylor Swift “I Knew You Were Trouble";
6. Will.i.am feat. Britney Spears “Scream & Shout”.

US Chart (Album– Billboard):
1. A$AP Rocky “Long.Live A$AP”;
2. Kidz Bop Kids “Kidz Bop
23”;
3. Soundtrack “Pitch Perfect”.

Italia (Album)
1. Gianna Nannini “Inno”;
2. Zucchero “La sesion cubana";
3. Francesco Guccini “L’ultima Thule”.

lunedì 21 gennaio 2013

Libri - Mario Testino Private View

Altro acquisto del weekend la monografia di Mario Testino. Il fotografo peruviano e da anni uno dei massimi esponenti della fotografia di Moda. La definizione ovviamente gli sta stretta, Testino è un creativo di fama indiscussa, Madonna lo scelse per la copertina di "Ray of Light" il suo grande ritorno e l'inizio di una nuova storia, un ritratto che doveva parlare di modernità, consapevolezza ed esoterismo rimanendo super cool (se possibile).

Libri - Vanity Fair Portraits

Un acquisto per la nuova biblioteca. Una passione innata che ho da sempre è per i ritratti fotografici. La raccolta di Vanity Fair, sin dalle prime immagini sgobera il campo da facili equivoci, malgrado la famosa rivista americana si occupi di "Costume e Società" come direbbero in RAI, tra i fotografi e i personaggi ritratti compaiono mostri sacri da Sigmund Freud a Marlene Dietrich, da Pablo Picasso a Cecil Beaton.
Un'opera grandiosa.

Film - Moonrise Kingdom di Wes Anderson

segue...

Film - Vita di Pi di Ang Lee

segue...

giovedì 17 gennaio 2013

Classifiche del 17/01/2013

Uk Chart (Album):
1. Emeli Sande “Our version of events”;
2. Calvin Harris “18 Months”;
3. Jake Bugg “Jake Bugg”.

US Chart (Single – Billboard):
1. Bruno Mars “Locked Out of Heaven”;
2. Mackelmore & Ryan Lewis feat. Wantz “Thrift Shop”;
3. The Lumeneers “Ho Hey”;
4. Taylor Swift “I Knew You Were Trouble";
5. Rihanna “Diamonds”;
6. Will.i.am feat. Britney Spears “Scream & Shout”.

US Chart (Album– Billboard):
1. Chris Tomlin “Burning Lights”;
2. Hollywood Undead “Notes from the underground”;
3. Soundtrack “Les Miserables”.

Italia (A
lbum)
1. Zucchero “La sesion cubana";
2. Eros Ramazzotti “Noi”;
3. Francesco Guccini “L’ultima Thule”;
4. Gianna Nannini “Inno”.

mercoledì 16 gennaio 2013

"THE MASTER” regia di Paul Thomas Anderson - 2013

La traduzione di “Master” è quella di: “padrone”, “maestro”, “capo”, “guida”. Lancaster Dodd, il “master” del film, è per i suoi adepti e per la sua famiglia un po’ tutte queste cose e, come un vero capo, sa dosare il “bastone e la carota” (come faceva dire Kubrick in “Arancia Meccanica” ad Alex: “un vero capo sa quando fare il capo e quando concedersi agli inferiori”).
Il rapporto che Lancaster Dodd (capo della setta “The Cause” ed interpretato da Philip Seymour Hoffman) riesce ad avere con il genere umano è infatti solo quello da “superiore verso gli inferiori”.
La sua vittima prediletta è Freddie Quell (Joaquin Phoenix nel film): un ex marinaio, reduce di guerra e con problemi di adattamento alla vita reale.
Freddie assomiglia molto ai ragazzi di borgata di Pasolini; egli è un essere umano semplice, senza sovrastrutture, senza istruzione e quindi non corrotto dai falsi insegnamenti della scuola e della morale, totalmente succube, nel bene e nel male, del suo istinto.
Lancaster Dodd , il guru di “the cause”, capisce subito che ha fra le mani un “potenziale umano” notevole, che non aspetta altro che essere plasmato.
Non importa se le vicende del film non rispecchiano esattamente la vera storia di Scientology, ciò che conta, per me, è come il regista rappresenta il rapporto “vittima-carnefice”.
Che la vittima sia Freddie Quell (il marinaio) o gli adepti della setta (fra cui Laura Dern, attrice feticcio di David Lynch), ciò che mi è sembrato voler dimostrare il film è che nella vita ognuno di noi si sceglie il proprio  carnefice e  non può fare a meno di lui.   Freddie il marinaio c’è riuscito?.
Commento:film da vedere, ma non per chi si aspetta la vera  storia di Scientology, Joaquin Phoenix e Philip Seynour Hoffman sono due colossi.

Mauro.

Grazie, da Macrileo


                       
  

giovedì 10 gennaio 2013

Classifiche 10 01 2013.


Uk Chart (Album):
1. Calvin Harris “18 Months”;
2. Emeli Sande “Our version of events”;
3. 
Ed Sheeran “+”.

US Chart (Single – Billboard):
1. Bruno Mars “Locked Out of Heaven”;
2. Rihanna “Diamonds”;
3. Taylor Swift “I Knew You Were Trouble”.

US Chart (Album– Billboard):
1. Soundtrack “Les Miserables”;
2. Mumford and Sons “Babel”;
3. Taylor Swift “Red”.

Italia (Album)
1. Zucchero “La sesion cubana";
2. Eros Ramazzotti “Noi”;
3. Francesco Guccini “L’ultima Thule”.

domenica 6 gennaio 2013

Documentario - Woody di Robert Weide

Uscito sull'onda del successo di "Midnight in Paris" è un difficile tentativo di raccontare la magia di Woody Allen in un documentario di media durata. Interessanti le interviste rilasciate dagli attori dei suoi film e dallo stesso Allen. Ma si finisce di vedere la carrellata dei film prodotti dall'instancabile cineasta col desiderio di vedere di più, con la delusione di non aver sentito menzionare il proprio film del cuore o la battuta che ci si aspettava di sentire... inevitabile, ma da vedere.

Libri: Notorious di Herb Ritts


Dopo anni sono riuscito a trovare una copia di "Notorious" un libro fotografico che raccoglie i migliori scatti di Herb Ritts. Ricordo che quando uscì nelle librerie, negli anni '90, lo sfogliavo incessantemente, giorno dopo giorno. Avevo memorizzato la sequenza delle immagini. Herb è stato una delle illustri vittime dell'HIV, con lui in pochi anni scomparvero Keith Haring, Robert Mapplethorpe, i miei miti di giovane studente dell'Istituto d'Arte. A distanza di anni gli scatti di Herb sono ancora meravigliosi; qualcuno potrebbe trovare i ritratti di "Notorious" molto patinati, da rivista di moda, io li trovo invece documenti di un mondo scomparso, che hanno mantenuto inalterato il loro fascino tipico dell'estetismo anni '90, che ha ceduto il posto a punti di vista più allucinati o semplicemente brutali. Herb Ritts è quasi uno scultore Neoclassico, nella migliore delle accezioni del termine.


Libri: Annie Leobovitz- At work


Sempre nel tentativo di recuperare momenti fondamentali della mia crescita, ho comprato "Annie Leobovitz- At work". Il libro è una raccolta dei migliori scatti di Annie e di aneddoti succosissimi, inoltre tra le pagine sono riportati alcuni consigli per fotografi che vogliano capire l'approccio di questo mostro sacro. Ancora minorenne fu scelta da "Rolling Stone" solo per il fatto che grazie alla sua giovane età, permetteva alla rivista di risparmiare sul costo dei biglietti aerei. In uno dei suoi primi servizi riuscì a scattare una foto a John Lennon che finì sulla copertina di "Rolling Stone" sorprendendolo mentre la fissava armeggiare con le sue macchine fotografiche.


Classifiche del 3 gennaio 2013


Uk Chart (Album):
1. Emeli Sande “Our version of events”;
2. Olly Murs “Right Place, Right Time”;
3. Rihanna “Unapologetic”.

US Chart (Single – Billboard):
1. Bruno Mars “Locked Out of Heaven”;
2. Taylor Swift “I Knew You Were Trouble”;
3. Rihanna “Diamonds”.

US Chart (Album– Billboard):
1. Taylor Swift “Red”;
2. Soundtrack “Les Miserables”;
3. One direction “Take me Home”.

Italia (Album)
1. Zucchero “La sesion cubana";
2. Eros Ramazzotti “Noi”;
3. Francesco Guccini “L’ultima Thule”.

martedì 1 gennaio 2013

Classifiche del 27/12/2012


Uk Chart (Album):
1. Emeli Sande “Our version of events”;
2.
Olly Murs “Right Place, Right Time”;
3. Michael Bublè “Christmas”;

US Chart (Single – Billboard):
1. Bruno Mars “Locked Out of Heaven”;
2. Rihanna “Diamonds”;
3. The Lumineers “Ho Hey”.

US Chart (Album– Billboard):
1. Taylor Swift “Red”;
2. TI “Trouble man”;
3. Bruno Mars “Unorthodox Jukebox”.

Italia (Album)
1. Zucchero “La sesion cubana";
2. Jovannotti “Backup 1987 2012”;
3. Francesco Guccini “L’ultima Thule”.