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venerdì 30 dicembre 2011

Picture This: Le Male Gaultier

Picture This: Madonna per Gaultier

Picture This: Bjork per Gaultier

Libri: Jean Paul Gaultier's Retrospective Book

Dopo 35 anni di carriera, dopo l'imponente mostra a Montreal è uscito un libro imperdibile che racconta tutto il viaggio (fino a qui) di JPG. Dalle origini alle collaborazioni con Almodovar, Greenaway, Madonna, Besson, Jeunet et Caro. Un caleidoscopio di immagini per raccontare il mondo di un grande visionario.
Non ho potuto resistere. Sono cresciuto con Gaultier, mi ricordo la meraviglia della abito di Victoria Abril per "Kika" di Almodovar che ho visto al Victoria and Albert Museum; Ricordo il forte impatto dei corsetti di Madonna; le pubblicità di Le Male, il suo vendutisimo profumo; le sfilate di Gaultier, grandi eventi dove hanno sfilato: Bjork, Beth Ditto, Madonna lui, quando erano al loro apogeo. 

giovedì 29 dicembre 2011

Classifca Generale di fine 2011 (Vendite)

Dati Billboard:

Stati Uniti (Album):

Adele "21";
Taylor Swift "Speak now";
Lady Gaga "Born This Way";
Jason Aldean "My kinda party";
Susan Boyle "The Gift"
Lil Wayne "Tha carter IV";
Nicki Minaj"Pink Friday";
Mumford & sons "Sigh no more";
Rihanna "Loud";
Katy Perry "Teenage dream".

Singoli:
Adele "Rolling in the deep";
LMFAO "Party Rock Anthem";
Katy Perry "Fireworks"
Katy Perry "E.T."
Pittbull "Give me everything";
Bruno Mars "Grenade";
Cee Lo Green "FxxK You";
Nicki Minaj "Super bass";
Maroon 5 "Moves like Jagger";
Black Eyed Peas "Just can't get enough".

Lady Gaga "Born this way" al 18 e "The edje of glory" al 29.

Dati Nielsen:
Stati Uniti:

Top selling albums:
1. Adele - 21 (5,824,000)
2. Michael Bublé - Christmas (2,452,000)
3. Lady Gaga - Born This Way (2,101,000)
4. Lil' Wayne - Tha Carter IV (1,917,000)
5. Jason Aldrean - My Kinda Party (1,576,000)

Top album opening weeks:
1. Lady Gaga - Born This Way (1,108,000)
2. Lil' Wayne - Tha Carter IV (964,000)
3. Drake - Take Care (631,571)
4. Coldplay - Mylo Xyloto (447,000)
5. Jay-Z & Kanye West - Watch The Throne (436,000)

Top selling digital albums:
1. Adele - 21 (1,801,000)
2. Lady Gaga - Born This Way (877,000)
3. Mumford & Sons - Sigh No More (761,000)
4. Jay-Z & Kanye West - Watch The Throne (608,000)
5. Lil' Wayne - Tha Carter IV (603,000)

Top selling album artists:
1. Adele (6,744,000)
2. Justin Bieber (3,393,000)
3. Michael Bublé (2,985,000)
4. Lady Gaga (2,828,000)
5. Lil' Wayne (2,651,000)

Top selling digital artists:
1. Katy Perry (15,187,000)
2. Adele (14,247,000)
3. Rihanna (13,918,000)
4. Glee Cast (13,580,000)
5. Lady Gaga (12,768,000)

Top artist airplay:
1. Katy Perry (1,457,000)
2. Bruno Mars (1,440,000)
3. Lady Gaga (1,261,000)
4. P!nk (1,182,000)
5. Rihanna (1,127,000)

Top artist streams:
1. Lady Gaga (135,606,000)
2. Rihanna (131,351,000)
3. Nicki Minaj (126,244,000)
4. Adele (123,642,000)
5. Taylor Swift (123,585,000)

All-time top selling digital songs:
1. Black Eyed Peas - I Gotta Feeling (7,688,000)
2. Lady Gaga - Poker Face (6,529,000)
3. Lady Gaga - Just Dance feat. Colby O'Donis (6,458,000)
4. Black Eyed Peas (6,267,000)
5. Flo Rida feat. T-Pain - Low (6,152,000)

All-time top selling digital albums:
1. Adele - 21 (1,801,000)
2. Mumford & Sons - Sigh No More (1,103,000)
3. Eminem - Recovery (1,081,000)
4. Lady Gaga - The Fame/The Fame Monster (1,010,000)
5. Lady Gaga - Born This Way (877,000)

All-time top selling digital artists:
1. Rihanna (47,571,000)
2. Black Eyed Peas (42,405,000)
3. Eminem (42,290,000)
4. Lady Gaga (42,078,000)
5. Taylor Swift (41,821,000)



Classifiche del 29 dicembre 2011


Stati Uniti:
Hot 200 (album)
1. Michael Buble “Christmas”;
2. Adele "21”;
3. Young Jezzy “TM 103”.

Hot 100 (singoli)
1. LMFAO “Sexy and I know it”;
2. Rihanna “We found Love”;
3. Katy Perry “The one that got away”;

Uk Chart:
(album)
1. Michael Buble “Christmas”;
2. Amy Winehouse “Lioness”;
3. Olly Murs “In case you didn’t know”.

Italia (FIMI):
1. Michael Buble "Christmas".
2. Tiziano Ferro "L'amore è una cosa semplice";
3. Adriano Celentano “Facciamo finta che sia vero".

"Don Giovanni"

Palchetto scomodissimo, perchè in Italia la Cultura corrispondende alla sofferenza. Lo spettacolo comunque è molto convincente, e la scelta dell'opera, per inaugurare la stagione della Scala non è stata casuale. Il libertino debosciato e la sua caduta, un messaggio inequivocabile per Berlusconi?

Forattini alla Scala

Ieri sera, Macrileo grazie alla generosità di un amico ha potuto vedere il "Don Giovanni" alla Scala. Bella esperienza, in teatro ignaro di essere in presenza di Macrileo, Giorgio Forattini e signora.

giovedì 22 dicembre 2011

Classifiche 22/12/2011

Stati Uniti:
Hot 200 (album)
1. Michael Buble “Christmas”;
2. Adele "
21”;
3. Justin Bieber “Under the mistltoe”.

Hot 100 (singoli)
1. Rihanna “We found Love”;
2. LMFAO “Sexy and I know it”;
3. Bruno Mars “It will rain”.


Uk Chart:
(album)
1. Michael Buble “Christmas”;
2. Amy Winehouse “Lioness”;
3.
Coldplay “Mylo Xyloto”.

Italia (FIMI):
1. Michael Buble "Cristmas".
2. Tiziano Ferro "L'amore è una cosa semplice";
3. Adriano Celentano “Facciamo finta che sia vero".

lunedì 19 dicembre 2011

Jean Paul Goude

Finalmente l'intera opera di Jean Paul Goude raccolta in un'unica pubblicazione. Il libro non è altro che il catalogo della mostra di Parigi (aperta fino a Marzo 2012). Un genio visionario e le sue creazioni a partire da Grace Jones alla parata che concepì nel 1989 per i 200 anni dalla Rivoluzione Francese; dalle campagne pubblicitarie per Chanel ai più originali servizi di moda.

Alberto Ponticelli

Alberto Ponticelli è un fumettista italiano che ha lavorato per la Vertigo, per la Disney, per la BD ecc... mi è stato presentato da un suo amico di lunga data, Maurizio Rosenzweig. All'epoca stavo preparando la mia personale "Tarot" ispirata agli arcani maggiori dei tarocchi. Gli chiesi se poteva realizzare una tavola per il mio catalogo e accettò. La sua versione de "Le Stelle" mi vede ritratto come Silver Surfer mentre volo nello spazio sulla mia "tavola". Un grande regalo, di cui sono ancora riconoscente, addirittura Alberto, mi consegnò la tavola personalmente arrivando davanti al mio ufficio in bici, un'immagine perfettamente aderente al personaggio Ponticelli, un ragazzone longilineo di due metri, estremamente scattante, un fascio di nervi e muscoli con un viso che passa da sembrare un modello al personaggio di fumetto comico.

giovedì 15 dicembre 2011

Classifica 15/12/2011

Stati Uniti:
Hot 200 (album)

1. Michael Buble “Christmas”;
2. The Black Keys “El Camino”;
3. Adele "21”.

Hot 100 (singoli)
1. Rihanna “We found Love”;
2. LMFAO “Sexy and I know it”;
3. Bruno Mars “It will rain”.

Uk Chart:
(album)
1. Amy Winehouse “Lioness”;
2. Michael Buble “Christmas”;
3. Rebecca Fergusson "Heaven”.

Italia (FIMI):
1. Tiziano Ferro "L'amore è una cosa semplice";
2. Alessandra Amoroso "Cinque passi in più";
3. Michael Buble "Cristmas".

Dizionario - Cigno Nero

Nassim Nicholas Taleb ha definito il cigno nero un evento imprevisto dotato di 3 caratteristiche:
1) una probabilità molto bassa di verificarsi,
2) un grandissimo impatto,
3) un’intrinseca predisposizione ad essere “spiegato” a posteriori dagli “esperti”, quegli stessi esperti che fino a un secondo prima del suo verificarsi si dilettavano a pontificare su quanto fossero valide le loro assunzioni sul mondo, economia in primis.

mercoledì 14 dicembre 2011

Il potere della Chiesa

William Shakespeare "Enrico V", Atto Primo. La scena si apre con il colloquio tra l'arcivescovo di Canterbury ed il vescovo di Ely, preoccupati che l'approvazione di un disegno di legge potesse togliere alla Chiesa parte dei sussidi e delle agevolazioni su cui vive agiatamente. Suggeriscono così al re Enrico V di dichiarare guerra alla Francia...

Come farà Monti a chiedere alla Chiesa di pagare l'ICI?

martedì 13 dicembre 2011

Ladurée e i Macaron


Una particceria francese da qualche anno anche a Milano, in via Spadari. I loro dolci più tipici sono i Macaron, in vetrina espongono merce non degradabile che non rende giustizia agli originali. Ieri mi sono trovato per dessert un assortimento di Macaron deliziosi. Ogni pasticcino è costituito da due metà solide glassate, separate da uno strato di crema.
Mi sono ricreduto, sono fantastici e va detto che non amo particolarmente i dolci.

lunedì 12 dicembre 2011

Mostre: Goudemalion. Jean-Paul Goude une retrospective

Fino al 18 marzo.
Les Arts Décoratifs - Nef
107 rue de Rivoli
75001 Paris



La Carriera di Jean Paul Goude attraverso gli scatti che l'hanno reso celebre. Oltre alle fotografie sono presenti nel percorso della mostra alcune installazioni che riproducono i manufatti usati per creare le scene più note dei suoi cortometraggi surreali.

Darius Khondji per Woody e per... Gaga

Darius Khondji è un direttore della fotografia. Iraniano, naturalizzato francee, ha lavorato nei film visionari di Jeunet & Caro, "Delicatessen" e "La città perduta"; per Fincher in "Seven", per "Evita" di Parker; Wong Kar-wai lo ha voluto per "My Blueberry Nights". Di recente Darius Khondji ha collaborato con Allen in "Midnight in Paris" e il regista americano, che già si era servito della sua sensibilità in "Anything Else" l'ha voluto anche per il prossimo progetto "Nero Fiddler". Poteva Lady Gaga per il suo video "Marry the Night", farsi scappare l'occasione di lavorare con un mostro sacro di questo calibro?
Ovviamente no.

Film - Midnight in Paris

Durante gli ultimi anni al liceo, leggevo romanzi in maniera smodata. Tenevo un libro davanti agli occhi, sui mezzi pubblici, durante la ricreazione, camminando per strada... Avevo frequentazioni sociali, ma i mondi paralleli che mi si aprivano grazie alle parole di Wilde, Svevo, Pirandello, erano infinitamente più stimolanti. Ricordo che un'amica mi propose durante un gioco di immaginare una cena e chi avrei desiderato avere come miei ospiti. Se non ricordo male risposi: Woody Allen, Pedro Almodovar e forse Ingmar Bergman. Il film di Allen che ho visto ieri si rivolge a tutte quelle persone che vivono il desiderio di appartenere ad un mondo "altro", differente da quello reale, ma non per questo immaginario. Desiderare di conoscere e frequentare un autore defunto non è realistico anche se l'oggetto del desiderio è esistito.
Gil, il protagonista di "Midnight in Paris" nel suo viaggio nel tempo incontra tutti i suoi eroi. Hemingway gli confida che la paura della morte può essere annientata dalla passione. Salvador Dalì, interpretato da Adrien Brody, suggerisce a Gil l'importanza di aggiungere alla vita un "rinoceronte". Sulle note di Cole Porter, Gil impara a vivere nel proprio mondo, senza rinunciare tutto ciò che di glorioso il passato ci può dare grazie all'opera di artisti immortali, da condividere con solo con chi lo merita.

martedì 6 dicembre 2011

Classifiche 1/12/2011

Stati Uniti:
Hot 200 (album)

1. Michael Buble “Christmas”;
2. Nickelback “Here and now”;
3. Rihanna “Talk that talk”.

Hot 100 (singoli)
1. Rihanna “We found Love”;
2. LMFAO “Sexy and I know it”;
3. Bruno Mars “It will rain”.

Uk Chart:
(album)
1. Olly Murs “In case You didn’t know”;
2. Michael Buble “Christmas”;
3. Rihanna “Talk that talk”.


Macrileo per Gianluca Meis e Mina

Italia (FIMI):
(album)
1. Ligabue “Campovolo 2.011”;
2. Laura Pausini “Inedito”;
3. Michael Buble “Christmas”;

“Piccolino” di Mina entra al sesto posto.

Alors on danse...

La differenza tra il pezzo di Stromae e "Just dance" di Lady Gaga è più o meno la la stessa che c'è tra un europeo e un americano. Entrambi trovano nella danza la soluzione ai problemi. Danza intesa come metafora del perpetuo movimento che è la vita, per resistere e contrastare l'immobilità della morte. Il punto di vista dei due brani però li mette su posizioni diametralmente opposte. Il pezzo di Stromae racconta la danza stanca di un continente vecchio, che malgrado tutto rinasce nel desiderio delle nuove generazioni di sopravvivere alla stasi. Gaga racconta una scena più banale, in un contesto conosciuto come quello del locale notturno. Ma il punto che viene ribadito è lo stesso. I problemi si affrontano, vivendo e la vita è movimento.
Alors on danse...

Mylene Farmer - Greatest Hits 2001-2011

La regina di Francia, esce con il secondo Greatest. Mylene non è molto conosciuta in Italia, ma in Francia è grande come Madonna. I suoi Tour vanno sempre tutti esauriti; sfila come ospite d'onore per Gaultier; può permettersi di realizzare un album con Moby (l'ultimo "Bleu Noir" contiene sette brani composti da Moby, tra cui la la title track, prima versione di "The Day" contenuto nell'album di Moby "Destroyed" successivo a "Bleu Noir") ecc...
In Francia ogni suo album è atteso come l'evento della stagione. Finalmente il secondo Greatest Hits, il primo "Les Mots" mi fece riscoprire Mylene, uscito dieci anni fa è stata la raccolta più venduta in Francia con 1,5 milioni di copie.


http://www.youtube.com/watch?v=uohgZTyQdBw&ob=av2n
"Bleu Noir" di Moby.

lunedì 5 dicembre 2011

Bjork "Isobel"


La mia amica Chiara abitava in un paese dell’interland Milanese non molto distante dal mio. Ora vive a Leeds vicino a Londra e ha avuto una bambina che ha chiamato Isobel. Il nome prende spunto da un pezzo di Bjork, la prima Bjork, quella che piaceva a tutti. Quando ho saputo di Chiara mi si è riaperto un mondo. Quando uscì l'album "Post", "Isobel" rappresentava il pezzo con la più dichiarata struttura classica. Archi a profusione, simile alla produzione coeva dei Massive Attack. Il pezzo mi rapiva, rimasi deluso dal video minimalista di Gondry, mi ero immaginato qualcosa tipo l'analogo pezzo dei Massive "Sly" diretto da Stephane Sednaoui, poi regista e compagno di Bjork.
dell mi ricordo quando uscì il singolo, tra le varie tracce, c’era anche "Isobel's Lonely Heart” un remix di Goldie. Il pezzo è una lunga suite di 8 minuti, molto tipico della produzione del famoso dj, il ritmo è ipnotico e “centrifugo” se mi si permette il termine. Il testo di Isobel è un capolavoro di naturismo, mi fa pensare che Chiara, malgrado sia andata a Londra cerchi sempre la campagna, succederà anche a me, ne sono sicuro.


Cook & Books - Milano

Milano. Ieri sera Cristina Bottari ha presentato il nuovo libro "Casa mia" mentre una collaboratrice realizzava il più incredibile ornamento floreale da tavolo. Il tutto è successo al terzo piano del Mondadori Multicenter di piazza Duomo che si è rinnovato proponendo un nuovo shop in store che ha aperto le porte al mondo della buona tavola con libri, accessori e una vera scuola di cucina. Cuore del nuovo piano del Mondadori Multicenter è “Cook&Books Academy”, la scuola di cucina nata dall’esperienza di Sale&Pepe, Cucina Moderna e Cucina no problem. L’accademia propone, in una vera cucina, corsi speciali per i grandi e attività ludico-didattiche per avvicinare i più piccoli alla conoscenza dell’alimentazione, certificati dalla professionalità dei docenti dell’Associazione Insegnanti di Cucina Italiana (A.I.C.I).
 In gres porcellanato le mini cocotte (Le Creusette) vi aiuteranno ad ottenere ottimi risultati culinari e l'originale design sorprenderà i vostri amici e familiari

domenica 4 dicembre 2011

Party Monster

Da rivedere, ottimo cast, oltre a Macaulay Culkin, c'è Chloe Sevigny e Merilyn Manson; musica Scissor Sisters, abiti che sicuramente hanno ispirato Lady Gaga (c'è persino il meat dress). 

giovedì 1 dicembre 2011

Avvistamenti metropolitani... Fabrizio Biggio

Ieri mattina mentre aspettavo sonnecchiando l'autobus mi è sfecciato vicino Fabrizio Biggio, che fortunatamente per lui, nella vita reale non ha niente a che vedere con i suoi personaggi de "I soliti idioti",
Ore 9:00 Piazza Grandi.
Casualmente questa foto è stata scattata proprio in Piazza Grandi...

mercoledì 30 novembre 2011

Maternità programmata. Torino Film Festival

www.torinofilmfest.org


Nell'ultimo film delle sorelle Coulin presentato ieri al Torino Film Festival, ma prima al festival di Cannes, le "17 ragazze" della pellicola decidono di avere contemporaneamente un figlio. La storia straordinaria è vera, è avvenuta in una cittadina del Massachusetts qualche anno fa. Il tutto è partito da una ragazza che rimasta incinta, in un momento di euforia collettiva riesce a convincere le compagne di scuola della validità della scelta di avere un figlio in giovane età.
Da non fraintendere. Il film non è una storia antiabortista, bensì una provocazione contro il sistema. La natura e la spontaneità che reclamano il proprio posto in una società che pone soltanto divieti. La scelta è rivoluzionaria e potrebbe essere la scintilla di qualcosa di grande.

martedì 29 novembre 2011

La Buca di San Vicenzo - Milano

 

La Buca di San Vincenzo
Via San Vincenzo 15, Milano (MI) •

22:00 - 01:00• SCONTO STUDENTI MARTEDI SERA Birra
Euro, Chupito Euro, Cocktail Euro
OGNI MARTEDI' SERA "ACID ROCK DJ SET" Con DJ Nokturnal 4 those who don’t fit in, on any given tuesday @ La Buca di San Vincenzo ---- Golden Years, Future Legends, Plastic Souls and eXplosive Contaminations... Il meglio dell'alternative rock e electro pop degli ultimi anni senza dimenticare i classici imprescindibili e con un occhio di riguardo per le novità più interessanti che non sentirete mai in radio... Featuring the best music by
UNKLE – NEW ORDER – DAVID BOWIE – THE CURE – YEAH YEAH YEAHS – TV ON THE RADIO – METRONOMY – FLORRIE – SOUND OF ARROWS - AIR – BASEMENT JAXX – GUS GUS – CRYSTAL CASTLES – BLACK REBEL MOTORCYCLE CLUB – CROOKERS – BJÖRK – ADELE – BURIAL – ROISÍN MURPHY – BAT FOR LASHES – ROYKSÖPP – THE SMITHS – THE STROKES – KATE BUSH – GORILLAZ – PJ HARVEY – RADIOHEAD – QUEENS OF THE STONE AGE – HOLE – NIRVANA – FOO FIGHTERS – THEM CROOKED VULTURES – LED ZEPPELIN – EDITORS – SIOUXSIE AND THE BANSHEES – PLACEBO – GARBAGE – MADONNA – MASSIVE ATTACK – DEPECHE MODE – CHEMICAL BROTHERS – BLUR – LADYTRON – MUSE – IAMX – DEATH IN VEGAS – I BREAK HORSES - ZOLA JESUS - ROBYN – ZOMBIE – SMASHING PUMPKINS – CRANES – SCISSOR SISTERS – FEVER RAY – CYNDI LAUPER – STEVIE NICKS – THE BEATLES – ROXY MUSIC – DEAD CAN DANCE – HURTS – QUEEN – EURYTHMICS – ANNIE LENNOX – LADY GAGA – GOLDFRAPP – MOLOKO –


TRICKY – PORTISHEAD – SKUNK ANANSIE – MARILYN MANSON – NINE INCH NAILS – COCTEAU TWINS – ROLLING STONES – U2 – PRINCE – PETER GABRIEL – DEEP FOREST – PRODIGY – ORBITAL – UNDERWORLD – GOLDIE – WILLIAM ORBIT – NICK CAVE – CAT POWER – JEFF BUCKLEY – JIMI HENDRIX – JANELLE MONAE – OUTKAST – JOY DIVISION – KING CRIMSON – NICK DRAKE – JONI MITCHELL – LAMB – LOU REED – VELVET UNDERGROUND – PAUL WELLER – PEACHES – KELIS – TORI AMOS – T-REX – THE KILLERS – MGMT – DURAN DURAN – STYLE OF EYE – WHITE STRIPES – SLOWDIVE – CURVE – FLORENCE + THE MACHINE – THE FEELING – BECK – OH LAND – DIAGRAM OF THE HEART – MIRWAIS – THE ORB – PINK FLOYD – BRIAN ENO – IGGY POP & THE STOOGES – ARCADE FIRE – INTERPOL – LIARS – VERVE – MY BLOODY VALENTINE
do U like my ACID rock?

Maria Mochnacz

Ieri ho ritirato la foto di Maria Mochnacz allo Spazio Photographia di viale Lazio. La foto è arrivata da dal Regno Unito settimana scorsa e ora è a casa.

Della fotografia, usata per la copertina di "Rid of me" di PJ Harvey, Maria dice:
This is the cover of “rid of me” pollys first album for island records.when I took this image to the record company & said this is what we want to use for the cover they said great,dont worry we can clean up the muck on the wall,the drips & the plant & I had to say,no – its supposed to be like that – its part of the picture.it was taken in pitch black in my bathroom with a flash i remember my housemate Mark who I shared with at the time banging on the bathroom door while we were in there & i was shouting back “fuck off, we’re making art” – in a friendly manner,of course.

LOW – Magazzini generali – 28 novembre 2011


Concerto di nicchia ieri sera ai Magazzini Generali. E chiamala nicchia! Il locale è stracolmo, tanto che entro, mentre sta suonando il gruppo spalla, e già il budello dei Magazzini è pieno fino al bar. Un tizio vicino a me dice: “Oh finalmente! Che bella questa Milano”. Non è per fare gli snob, anzi proprio questa sera di hypsters ventenni in divisa da alternativi non ce n’è proprio, anzi si vede un sacco di gente tranquilla (che lavorava, come diceva Celentano), tutti accorsi per vedere e soprattutto ascoltare i LOW. Sembra incredibile il potere della musica, ma questi tre musicisti, da Duluth Minnesotha, nel giro di vent’anni sono riusciti a costruirsi la loro nicchia, il loro zoccolo duro, il loro genere. Loro sono i massimi rappresentanti (e dico massimi perché, per mia ignoranza, ammetto di  non conoscere altri gruppi che fanno questo genere, forse un po’ i Cowboy junkies) dello “slow-core”. E’ un genere estremo al contrario, invece di spingere sulle accelerazioni ritmiche, loro cercano di rallentare il ritmo il più possibile, invece di spingere sui volumi, loro tendono ad andare verso il silenzio. E’ possibile tutto questo nel rock? Si, perché tutto si basa sul peso specifico di ciò che i tre suonano: quelle tre note, ma quelle giuste però, quelle distorsioni della chitarra, ma perfette per creare pathos, le linee di basso minimali fatte di note così gravi e profonde da arrivare al centro della terra, appunto al “core”(da leggersi non alla napoletana, mi raccomando!) ed in questa splendida atmosfera la voce femminile di Mimi Parker che oltre a suonare la batteria in piedi, come Maureen dei Velvet Underground, ha una voce tipo Ginevra di Marco e già si capisce tutto. L’altro membro cantante e chitarrista è Alan Sparawk che ha una voce più da rocker e quando non duetta con Mimi, canta i pezzi più incisivi.
Curiosità: verso la metà del secondo brano si è sentito un bicchiere di plastica cadere, anche questo è possibile ad un concerto dei LOW.
Voto: Intenso e toccante, da vedere se vi capita.
Se non avete niente dei LOW consiglio “Things we lost in fire” album del 2001 prodotto e registrato da sua maestà Steve Albini.
E come sempre è stato un piacere, il Vostro Mauro.

lunedì 28 novembre 2011

Macrileo su Hestetika - Intervista a Dong-Ping Wong di +Pool

"Take me to the river"
di Macrileo

Diversamente dal pezzo di Al Green, reso celebre dai Talking Heads, i newyorkesi ora avranno un motivo divertente per andare al fiume. +Pool (si legge Plus Pool), un team di architetti statunitensi ha proposto di realizzare una serie di piscine pubbliche galleggianti sull’ Hudson. Il gruppo +Pool è nato dal sogno di Dong-Ping Wong, Archie Lee Coates IV and Jeffrey Franklin di rendere New York nel periodo estivo una località balneare, senza dover andare negli Hamptons.

Ho chiesto a Dong-Ping Wong di com’è nato +Pool.

M: Cosa vi ha spinti a lavorare su questo progetto?
DPW: Sembrava proprio una buona idea.  Abbiamo cominciato nell’estate del 2010 e il progetto a cominciato lentamente a crescere.

M: Chi collabora al progetto +Pool?
DPW: Tutte le persone coinvolte sono entrate in contatto con noi attraverso la campagna per la raccolta fondi “Kick starter” che è partita in giugno. N.d.r. Sul sito http://pluspool.org/ sono elencati tutti i donatori  (sono davvero tanti), divisi in base alla generosità delle loro donazioni.


Da Hestetika, in uscita a Dicembre.

She's coming...

Sto andando a ritirare la foto di Maria Mochnacz allo spazio Photographia.

Food - Mauro Uliassi

Ristorante Uliassi Banchina di Levante, 6 _ 60019 Senigallia (AN).
Presentazioni curatissime, opere d'arte.

Food - Davide Scabin


Uno dei più grandi ristoratori italiani, Davide Scabin ci mostra che se proprio non si riesce ad essere vegetariani, bisogna quantomeno mostrare un grande rispetto per le carni che si preparano. Un esempio è il suo famoso rognone, che è un vero e proprio oggetto di artigianato. Combal.zero - Rivoli (TO).

domenica 27 novembre 2011

Microsolchi n. 25 - Talking Heads – “Speaking in tongues” – 1983 Sire records

Ascoltare David Byrne che esegue per intero “This must be the place”, all’interno dell’omonimo film di Sorrentino, mi ha fatto venir voglia di andare a rispolverare i dischi dei Talking Heads e di farne un Microsolchi. Ma quale disco scegliere? Subito penso alla trilogia prodotta da Brian Eno (“More songs about buildings and food” , “Remain in light”, “Fear of Music”), capolavori assoluti, o al primo disco “77” quello con “Psyco Killer”,  ma preferisco scegliere di pancia e quindi perché non proprio “Speak in tongues”, album del 1983 da cui è tratto proprio il brano “This must be the place”?Piccolo particolare: non ho quell’album. Faccio tappa quindi dal mio negozietto di fiducia di vinili usati (l’idea di comprare il cd in economica non mi sfiora minimamente!) e trovo una copia dell’epoca, ancora incellofanata e nuova di zecca. Acquisto fatto, metto sul piatto il 33 ed inizio ad ascoltare. Alla fine della prima facciata mi rendo conto di una cosa: ecco un altro grande disco dei Talkig Heads.
Nel film di Sorrentino c’è un dialogo liberatorio fra David Byrne, che interpreta se stesso, e Sean Penn alias “Cheyenne” in cui quest’ultimo confessa all’amico Byrne, lui si, di essere un vero artista –genio, perché ha saputo nella sua vita  rendere felici le persone grazie alla bellezza ed alle  intuizioni geniali della sua musica, mentre Cheyenne si considera solo “una popstar del cazzo”che scriveva pezzi malinconici e mielosi, purtroppo presi alla lettera da due suoi fan che si sono suicidati.
Anche dai solchi di questo disco, infatti, fuoriesce tutto il genio di Byrne e dei suoi compagni di viaggio: quella specie di funky-dance dalle armonie sghembe che fa proprio il suono dei Talking Heads.
Il disco si apre con “Burning down the house”, singolone di successo all’epoca, ma è alla fine del lato A che si trova la perla del disco: “i get wild/wild gravity”.
Un pezzo in levare che come atmosfera mi ricorda “Pull up to the bumper” di Grace Jones e che , a mio parere, sarebbe perfetto anche per lei. Riporto indietro la puntina un paio di volte per riascoltarlo prima di girare il disco sul lato B.
E qui la magia continua, spostandosi ancora più sul funky con “Pull up the roots” che sembra quasi un pezzo alla Prince con tanto di Sheila E alle percussioni.
La chiusura del disco è affidata al pezzo alieno “This must be the place” che rispetto a tutti gli altri brani del disco, che “spaccano”, è sicuramente quello dall’atmosfera più leggera e rassicurante, una specie di “coperta di Linus”,  la sigla di chiusura perfetta.
Insomma un disco godibilissimo, di puro divertimento, ma di classe (sono i Talkimg Heads!) e con tutti i  suoni della New York di Keith Haring  (ricordiamoci che era il 1983), tanto che nell’ascoltarlo mi vengono proprio in mente le animazioni con i personaggi del mitico graffitista Newyorkese.
Giudizio: Se vi piacciono i Talking Heads è un disco da avere.
E come sempre è stato un piacere, Il Vostro Mauro.

Film "La terrazza" di Ettore Scola

Dopo l'intervista di ieri sera da Fazio, mi sono rivisto un film di parecchi anni fa: "La terrazza". Un film corale con il meglio degli attori italiani di quell'epoca. Tognazzi, Gassman, Sandrelli, Gravina, Vukotic, e Ombretta Colli. Sì proprio la stessa Ombretta che poi diventò il Presidente della Provincia di Milano, ma che prima era famosa come la moglie di Gaber e per essere una brillante attrice, cosa evidente in questo film, dove riesce ad eclissare persino Tognazzi.
Un altro personaggio che ricordavo del film è il funzionario RAI anoressico a cui la dirigenza riduce anche la superficie dell’ufficio spostando di una campata le pareti mobili. Pensare che oggi, dopo vent’anni dalla prima volta che vidi il film, mi occupo tra le altre cose anche di realizzare queste “riduzioni”.
Una commedia amara di un mondo al crepuscolo, non tanto diverso dal nostro.

giovedì 24 novembre 2011

Picture this - Erwin Olaf

Già visto alla Fondazione FORMA per la Fotografia, a Milano, nel 2010 con "Vite Private".


Scarpe: Bruno Bordese

Ieri ho visto dal vivo un paio di Bordese Washed, spettacolari.

Capsule Collection S/S 2011 - si identifica al meglio nel mondo del washed per la sua ricerca.
L'idea di Bruno Bordese è unica: Cultore del vintage e grande osservatore, da una scarpa usurata dal tempo ma pregnante di un fascino unico, il designer decide di sperimentare nuovi trattamenti sul prodotto finito sorprendendo il mondo della moda.

Bruno Bordese dopo una serie di innumerevoli prove sui lavaggi riesce a raggiungere risultati sempre più soddisfacenti. Un percorso difficile, impossibile per i vari partner della creazione delle calzature e i tecnici dei lavaggi, fino a quel momento abituati a trattare solo capi d'abbigliamento, ma infine, ambedue, stupefatti dall'innovativo risultato finale, sono riusciti a trasformare questo nuovo trend in una forte realtà commerciale: BB WASHED.

Superate le difficoltà, la prima collezione BB WASHED viene presentata a Parigi nel 2005, proponendo un prodotto assolutamente pionieristico che riscuote un immediato successo con l'approvazione delle più importanti ed esclusive boutique internazionali.


24/11/2011 Classifiche

Stati Uniti:
Hot 200 (album)
1. Drake “Take care”;
2. Michael Buble “Christmas”;
3. Adele "21".

Note: Andrea Bocelli entra al 4° posto, in top ten ci sono tre album stagionali con canzoni natalizie.


Hot 100 (singoli)
1. Rihanna “We found Love”;
2. LMFAO “Sexy and I know it”;
3. Adele “Someone like You”.

Uk Chart:
1. Michael Buble “Christmas”;
2. JLS “Jukebox”;
3. Snow Patrol “Fallen Empire”.

Felice Thanksgiving a tutti.

Da qualche anno ho scoperto il piacere di festeggiare il Thanksgiving. Non mi sono lasciato colonizzare dagli Stati Uniti, ma sfrutto l'occasione per spezzare la monotonia dell'inverno senza dover aspettare il Natale. In questo gli americani sono superiori, si sono inventati Halloween e il Ringraziamento e tirano fino a Dicembre senza arrancare.

mercoledì 23 novembre 2011

The Horrors – Magazzini generali – 22 novembre 2011

Il Macrileo sta diventando indie. Ieri sera ho assistito al concerto degli Horrors ai Magazzini Generali. Esibizione breve (un’ora e dieci) ma veramente al fulmicotone, con accelerazioni improvvise, muri di chitarre ed echi di shoegaze, pur rimanendo sempre nella melodia.
Unica nota dolente:l’acustica. La voce e basso sono sommersi da tutto il resto, meno male che questo “resto” è di notevole bellezza.
Faris, il cantante, non va oltre “Ciao” e “Grazie” e alla fine il gruppo abbandona il palco, forse un po’ troppo in fretta.
Tutto sommato mi è piaciuto.
E come sempre è stato un piacere, Il Vostro Mauro.

martedì 22 novembre 2011

20/11/2011 Kasabian - "Milano ti amo"

Sinceramente mi aspettavo due parole di più da parte del mezzosangue genovese Sergio Pizzorno, la "mente" dei Kasabian, invece ci siamo accontentati di un sentito ma epigrafico "Milano ti amo". Suono duro e puro e a sorpresa l'inno di Mameli eseguito dalla tromba solista.
Il cantante, Tom Meighan, sempre più rock star ha tenuto gli shades per quasi tutto il concerto salvo in qualche occasione per sferrare sguardi assassini molto studiati.
http://www.onstageweb.com/onstage/foto-concerto-kasabian-live-alcatraz-milano/?foto=13