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martedì 31 maggio 2011

Film - Les Bien-Aimés

"Negli anni '60, Madeleine (Sagnier) lascia Parigi per raggiungere il marito Jaromil a Praga. L'arrivo dei carri armati russi nella città li costringe a separarsi, e Madeleine torna in Francia. Negli anni '90 Vera (Chiara Mastroianni), figlia di Madeleine (Deneuve) si innamora perdutamente di Henderson, un uomo che si dichiara  incapace di amare. Vera e Madeleine cantano alternativamente il ventesimo secolo, con una luce ostinata, senza la quale rischierebbero di soccombere”.



Dopo la proiezione sulla Croisette il 22 maggio, Les Bien-Aimés, una produzione Why Not Productions, France 2 Cinéma, Sixteen Films e Negativ, distribuito a livello internazionale da Celluloid Dreams, uscirà nelle sale francesi a partire dal 24 agosto 2011.

News

lunedì 30 maggio 2011

Festival Mix


Qual'è il vostro preferito? Scrivete a macrileo.comics@gmail.com
Queer Collection n.19

Festival Milano Mix

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Queer Collection n.18
Ieri sera non c'era Sagat... Nel film di Christophe Honorè, due attori cantano una versione a due voci di "The man with child in his eyes" di Kate Bush. Rivedremo presto Chiara Mastroianni nel nuovo film di Honorè con la madre.

Primavera-Estate 2011

Questo è quello che alcuni stilisti hanno immaginato per questa primavera-estate...
Westwood

Whatever Happened to.... Annie Lennox


Cos'è successo a Annie Lennox? Un'icona per decenni. Una carriera pazzesca, successi e premi, persino un oscar e ora come tutte le altre a fare la benefattrice?

Primavera-Estate 2011

Questo è quello che alcuni stilisti hanno immaginato per questa primavera-estate...
Frankie Morello

Primavera-Estate 2011

Questo è quello che alcuni stilisti hanno immaginato per questa primavera-estate...
Comme des Garcons

Queer Collection n.17

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Queer Collection n.16

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Un film che ha avuto grande successo, forse per la presenza di Sean Penn e di James Franco, forse per la regia di Gus Van Sant, forse per la gloriosa storia che racconta o semplicemente perchè è un bel film.

domenica 29 maggio 2011

Cantine Aperte - Asti

Nuovo appuntamento con Cantine Aperte domenica 29 maggio 2011 in oltre 1.000 aziende vitivinicole italiane socie del Movimento Turismo del Vino. La manifestazione, che da sempre punta a instaurare un rapporto diretto tra le aziende produttrici e il pubblico di appassionati e consumatori, in un’ottica più generale di valorizzazione del patrimonio rurale e culturale, giunta alla sua 19sima edizione nel 2011, ha un obiettivo in più: favorire l’enoturismo in Italia rendendolo più accessibile, ponendo al suo centro le tante tipologie di vino e le zone di produzione, proposte in modo originale e inedito.

Cascina Ciuchè - Costigliole d'Asti

Ottimo Barbera secondo Macrileo.

venerdì 27 maggio 2011

Gaultier and Lady Gaga

Chi meglio dell'eccentrico stilista francese Jean Paul Gaultier poteva intervistare l'indiscussa regina del pop e degli eccessi Lady Gaga? Ovviamente nessun altro. Il video integrale dell'intervista sarà mandato in onda il prossimo 9 Giugno 2011 sul canale francese TF6, sicuramente sarà disponibile in pochissimo tempo anche in rete. Vediamo insieme una piccola anteprima, il video dopo il salto.

Macrileo - Icons

Debbie Harry è sicuramente diventata negli anni un'icona indiscussa. Sono passati più di 30 anni da quando è comparsa sulla scena come cantante dei Blondie e ancora oggi, non passa anno che uno stilista non la riproponga per la sua campagna fotografica, sulle t-shirt. Eppure c'è qualcosa di Debbie che rimane immortale, faccia da schiaffi, bellezza sfacciata, anima rock e canzoni mitiche.

Anche Debbie appare in una delle illustrazioni della mostra "Macrileo Icons" ancora a Roma da Bibli.

giovedì 26 maggio 2011

Whatever Happened to.... Isabella Rossellini

Isabella Rossellini è stata una donna bellissima, tanto bella da far dimenticare l'abnegazione con cui ha costruito la sua carriera. Tra le pellicole in cui ha recitato ce ne sono alcune memorabili come "Blue Velvet" e "Wild at Heart" di David Lynch.

Ha lavorato con i migliori fotografi, da Avedon a Newton, da Meisel a Mapplethorpe. E' stata la testimonial di Lancom per più di dieci anni. E pensare che c'è ancora qualcuno che la definisce la figlia di Ingrid Bergman e Roberto Rossellini.

Whatever Happened to... Jerry Hall

Ex moglie di Mick Jagger, ma prima ancora modella stratosferica degli anni '70 e '80, ancora bellissima in questa foto per Mugler di qualche anno fa.

Festival Mix Milano

Queer Collection n.14 - Qual'è il vostro preferito? Scrivete a macrileo.comics@gmail.com

Grande James Franco nei panni di Allen Ginsberg.

Post Rimosso

Post Rimosso

Festival Mix 2011

Queer Collection n.13 - Questa sera al Festival Mix "Going down in LA-LA Land" diretto da Andreas Casper e tratto dal divertene romanzo di Andy Zeffer.
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Festival Mix 2011

Queer Collection n.12
Ieri sera prima proiezione al Festival Mix di "Les amours imaginaires" di Xavier Dolan.
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Libri. "Eldorado" Vladimir Luxuria

Vladimir Luxuria esordisce con Bompiani con uno splendido romanzo dal titolo “Eldorado” E l’esordio devo dire funziona alla grande sia per la intensa prova di scrittura sia per la sensibilità che affronta nel parlare di mondi altri, amori altri, sensazioni altre ai limiti e forse oltre i limiti

di Stefano Dono. Segue su:

http://stefanodonno.blogspot.com/2011/05/eldorado-di-vladimir-luxuria-bompiani.html

Incontri - Vladimir Luxuria


Finalmente dopo tanto tempo, ci siamo rivisti. Le ultime volte sono state tutte virtuali, mail, messaggi, lettere ma finalmente ieri l'abbiamo fatto in carne e ossa. Quest'anno Vladimir ha girato molto era sempre in viaggio, in diretta per "L'isola dei famosi", in tour, non si è fermata mai. Ieri in occasione della presentazione di "Eldorado" sono riuscito a fare quattro chiacchere e a darle personalmente il catalogo a cui ha gentilmente collaborato. Ho finalmente conosciuto anche Laura la sorella.

mercoledì 25 maggio 2011

Classifiche

Stati Uniti
Hot 100
Adele "Rolling in the deep";
Katy Perry "E.T."
Lady Gaga “The Edge of Glory".



Hot 200
Adele "21";
AAVV "Now 38".
Turtleneck & Chain “The lonely Island

Note: 8: Fleet Foxes con “Helplessness Blues” annunciato come il disco dell’anno da Mojo.



UK
Adele "21"
Kate Bush "Director’s Cut”;
Adele "19".

Note: entrata al secondo posto per Kate Bush, nel Regno Unito è quasi scontato che Kate abbia certi risultati.


Italia (FIMI)
Vasco Rossi "Vivere o niente";
Ben Harper “Give till it’s gone";
Modà "Viva i romantici".

Queer Collection n.11

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Grazie Mauro.
 

martedì 24 maggio 2011

Queer Collection n.10 - Il tempo che resta di Francois Ozon

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"Il tempo che resta" di Francois Ozon è un film crepuscolare, nonostante il tema riesce persino ad infondere ottimismo e gioia di vivere. Molto intenso l'incontro del protagonosta con la nonna interpretata dalla grande Jean Moreau. Il film tra l'altro, mette in evidenza la superiorità del cinema francese rispetto a quello italiano. Il cinema in Francia è una cosa seria, un attore non teme di identificarsi pienamente nel personaggio come ha fatto Melville Poupaud. Durante un amplesso gay, il personaggio interpretato da Melville esibisce per qualche fotogramma un'erezione. Mi sono chiesto quale attore in Italia avrebbe avuto il coraggio di farlo? Cosa avrebbe detto la stampa provinciale del nostro Paese di un Raul Bova eccitato per un uomo?

Queer Collection n.9 - Jeffrey

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Questo è il film preferito di Maurizio "Reghigo" per gli amici.
Il film più ottimista sull'argomento contagio. Oggi potrebbe sembrare attuale, quando uscì era fantascienza. Grande l'interpretazione di Patrick Stewart (Star Trek - The Next Generation); divertenti i cameo di Sigourney Weaver e di Olympia Dukakis.

Queer Collection n.8 - Brokeback Mountain di Ang Lee

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Un perfetto melodramma. Non amo chi non cerca una soluzione ad un problema, quindi non è il mio film preferito. Comunque io avrei risolto tutto mandando i due protagonisti a San Francisco a fare i baristi e l'avrei trasformata in una commedia.

Microsolchi n.17

The Kills “Blood Pressures” – Domino Records 2011

Non avevo ancora fatto caso al titolo, “pressioni sanguigne”. E’ proprio così la loro musica: senza fronzoli, ridotta all’osso e sanguigna appunto. I Kills sono uno di quei gruppi della galassia indie che fanno musica “per sottrazione” (come concezione simile a quella dei White Stripes), ovvero come ridurre la sacra triade del rock (chitarra, basso, batteria) ancora più ai minimi termini. E allora, togli basso e  batteria ed al loro posto, come sezione ritmica, una drum machine che macina loop e grooves di percussioni a ripetizione ed una chitarra dal suono robusto e corposo che insiste sulle frequenze basse e che quindi funge un po’ anche da basso.
Certo, bisogna avere talento per arrivare al quarto album (“Blood Pressures”) con la stessa ricetta musicale e senza accusare i colpi del “gia sentito”, ma al contrario suonare ancora freschi e, come si dice in gergo hip hop, “spaccare” ancora.
Ma Alison “VV” Mosshart, voce e chitarra, e Jamie “Hotel” Hince, chitarra e drum machine, sembrano nati apposta per il mestiere del rock; già all’epoca del loro primo album del 2003 “Keep on your mean side”, in un’intervista fatta durante quel tour, uno dei due diceva che, visto il loro affiatamento sul palco, tutti si meravigliavano che fossero assieme da solo pochi mesi e sembrassero già così navigati.
Per togliersi ogni dubbio basta vederli: Alison infatti ha una presenza scenica molto aggressiva, con quella trasandatezza “alla Patty Smith”ed il physique du rÔle della perfetta rocker, con tanto di pettinatura o meglio spettinatura alla “Cugino IT” della famiglia Adams.
Anche Jamie, come aspetto, ha proprio quella magrezza da indie kid (non indaghiamo dovuta a quali sostanze, vista la consorte, una certa Kate Moss) e quell’aria da figlio di Keith Richards, ma con la faccia pulita.
Musicalmente parlando, il suo modo di suonare la chitarra è atipico: con l’indice della mano destra a mo’ di plettro e comunque quasi sempre a mani nude, percuotendo le corde in maniera ritmica ed aiutandosi coi vari effetti, in modo da tirarne fuori un suono veramente pieno e sporco.
Il mio disco preferito del duo rimane comunque “Midnight boom”, il loro penultimo del 2008, e forse quello più pop e che meglio unisce la loro ricetta tribale a delle melodie più accentuate dando vita ad un garage pop notevole (ascolta U.R.A. Fever, Last days of magic e il lento Black balloon).
E veniamo alla loro ultima fatica. Avrei giurato che questa volta avessero arruolato un batterista in carne ed ossa, talmente è realistico il suono del drumming, ma ancora una volta c’è la diabolica macchinetta al posto di piatti e percussioni. Ormai le drum machines fanno miracoli, Sic! Mica come ai tempi di Sisters of Mercy (Altro mitico gruppo con una drum machine al posto del batterista) quando avevano quel suono dal timbro plasticoso tipico di una macchina elettronica e comunque molto lontano dal vero suono di una batteria.
Come dicevo all’inizio del Microsolchi, nonostante la formula collaudata, “Blood Pressures” convince.
Jamie continua la sua ricerca con la chitarra; mi piace molto quella dal suono saturo e vibrante che usa nel brano “Baby says”.
Ma soprattutto è Alison “VV” che qui si nota di più, rispetto agli altri dischi: canta in maniera meno monocorde e soprattutto osa note più alte (Ascolta “Dna”). Sicuramente l’esperienza con i Dead Weather, con il fido Jack White dei fu White Stripes, non può che aver migliorato le sue doti canore. E proprio con i Dead Weather il cerchio fra White Stripes e Kills è chiuso.
Pezzi Preferiti: Future starts slow – Nail on my coffin – Dna – Baby says e gli altri non sono da meno.
Insomma disco consigliato, ma soprattutto non vedo l’ora di vederli dal vivo il 6 giugno prossimo ai Magazzini Generali, dopo la data saltata per malattia di Jamie (Anche le rockstar si ammalano, speriamo per lui non a causa della mujera).
E come sempre è stato un piacere, Ciaooo Mauro.

 

Queer Collection n.7 - Maurice di James Ivory

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lunedì 23 maggio 2011

Queer Collection n.6 - My Own Private Idaho

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La pellicola fece conoscere al mondo Gus Van Sant e River Phoenix, con quella che rimarrà la sua migliore interpretazione.

Danger Mouse

Danger Mouse è un grande, è appena uscito l'album "Rome" dove collabora con Daniele Luppi, il grande pubblico l'ha conosciuto per "Crazy" quando faceva parte del duo Gnarls Barkley. Ha prodotto "Damon Days" dei Gorillaz, ha sfidato la EMI con l'album "Dark night of the soul" con Sparklehorse e un booklet di 100 pagine/fotografie di David Lynch.
Ha vinto numerosi premi tra cui:
  • 2004 Entertainment Weekly Album of the year (Danger Mouse - The Grey Album)
  • 2004 GQ Magazine "Men of the Year"
  • 2005 Wired Magazine Rave Award (Music)
  • 2005 Grammy Nomination (Danger Mouse - Producer of the Year)
  • 2005 Q Magazine (Best Producer)
  • 2006 Grammy Award - Best Alternative Album (Gnarls Barkley -St. Elsewhere)
  • 2006 Grammy Award - Best Urban/Alternative Performance (Gnarls Barkley - Crazy)
  • 2006 Entertainment Weekly Album of the Year (Gnarls Barkley - St. Elsewhere)
  • 2006 Grammy Nomination (Danger Mouse - Producer of the Year)
  • 2006 Q Magazine (Song of the Year - Gnarls Barkley "Crazy" )
  • 2008 Rolling Stone Magazine Best Producer in Rock
  • 2009 Esquire Magazine 75 Most Influential People of the 21st Century
  • 2009 Grammy Nomination (Danger Mouse - Producer of the Year)
  • 2009 GQ Magazine Album of the Year (Danger Mouse & Sparklehorse - Dark Night of the Soul)
  • 2009 Paste Magazine "Producer of the Decade"
  • 2010 Grammy Nomination - Best Alternative Album (Gnarls Barkley - The Odd Couple)
  • 2010 Rolling Stone Magazine - Song of the Decade (Gnarls Barkley - Crazy)
  • 2011 Grammy Award (Danger Mouse - Producer of the Year)
  • 2011 Grammy Nomination - Best Alternative Album (Broken Bells - Broken Bells)

k. d. lang

Rigorosamente tutto minuscolo, k. d. lang. Se siete nel Regno Unito o negli Stati Uniti, tra maggio e giugno non perdetevela. L'ho vista in Italia a villa Arconati e l'ho trovata in ottima forma. E' diventata molto robusta, ma la voce è atomica.

Queer Collection n.5 - Happy Together

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Queer Collection n.4 - Even Cowgirls get the Blues

Grazie al suggerimento di Livia, se volete aggiungere il vostro film preferito scrivete a macrileo.comics@gmail.com
Tratto dal secondo romanzo di Tom Robbins è un capolavoro surreale. Il film non andò benissimo, ma avrebbe meritato un consenso maggiore. La colonna sonora di k. d. lang è una perla.
Di recente ho scoperto che Drew Barrymore adora Tom Robbins e ha preteso che il suo romanzo "Natura morta con picchio" venisse citato in "50 volte il primo bacio".

Queer Collection n.3

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Queer Collection n.2 - Banchetto di Nozze

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Queer Collection - My Beautifil Laundrette

In attesa del Festival Mix di Milano, abbiamo rivisto alcuni classici della storia del cinema homo, qual'è il costro preferito? scrivetelo a macrileo.comics@gmail.com

News - Esce Lady Gaga

Le ultime due canzoni, non mi hanno convinto molto. Gaga come sempre sta andando in promozione in ogni trasmissione tv, è stata da Ellen, da Oprah, al Saturday Night Live e chi la ferma?
Alcune recensioni ne parlano bene, speriamo...

Film - Essential Killing

Essential Killing (J. Skolimowski, 100’)

E’ un film sull’istinto di sopravvivenza dell’uomo e sulla natura animalesca dell’uomo. La guerra ad Al qaeda, dell’esercito americano contro i talebani, è solo il pretesto, “il grande gioco di ruolo” in cui agiscono gli “attori” della vicenda. Un Vincent Gallo strepitoso, che per tutto il film non dice una sola battuta; la sua è un’ interpretazione proprio “da animale”, quasi come se il regista l’abbia privato della parola e gli abbia detto : “adesso reciti solo con il corpo”.
La cosa forse più sorprendente è che il Vincent Gallo “Afghano” non parla perché non ha bisogno di parlare: nella sua vita di militante di Al Qaeda, come si vede all’inizio del film, è abituato alla solitudine del deserto afghano, a rimanere solo con se stesso e a decidere di se stesso in condizioni ostili. I soldati americani, archetipo dell’uomo civilizzato, al contrario non riescono a star zitti, i loro dialoghi sono tutta una serie di “Fuck, Piece of Shit” per qualsiasi cosa, pur di non dover affrontare il temuto silenzio. Quando non parlano si stordiscono con la musica metal, come succede ai due soldati del furgone, prede di Mohammed (Vincent Gallo).

Nel film ci sono delle immagini oniriche molto belle, infatti è come se il regista sia entrato nella testa del “fuggitivo Gallo” e ci offra la sua visione della realtà. Visione distorta dalla fame, dalla fatica, dalle precarie condizioni di salute (Mohammed-Gallo è ferito ed ha perso quasi interamente  l’udito a causa della bomba che gli è stata lanciata contro, durante la cattura), una condizione fisica e  mentale in cui i sogni notturni e le visioni ad occhi aperti, la fanno da padrone.
Insomma questo è cinema veramente, da vedere (anche in originale tanto i dialoghi contano poco e sono ridotti all’osso).
E come sempre è stato un piacere, Ciaooo Mauro.

Libri - John Irving

Ieri ero in auto è ho sentito un' intervista allo scrittore della mia adoloscenza, John Irving. Con il romanzo Ultima notte a Twisted River, sembra sia tornato alla grandezza di "Il mondo secondo Garp" e di"Hotel New Hampshire". Irving è il più onesto degli artisti contemporanei sul tema del successo e sulle paranoie che può provocare un vasto consenso e una eccessiva visibilità.
Lo leggerò sicuramente...