"Love in a blue time" è una serie di racconti brevi di Hanif Kureishi. Da poco è stata inclusa in un'altra raccolta più corposa "Tutti i racconti" perdendo il fascino del titolo originale. Da diversi anni leggo i racconti di Kureishi, lo trovo uno dei migliori scrittori inglesi della sua generazione. Sempre tormentato, ha vissuto con molta passione e verità la sua giovinezza e questo emerge tra le parole dell'adulto cinico, ma mai del tutto rassegnato. Anni fa ha raccontato un'Inghilterra che è rimasta scolpita nell'immaginario collettivo in "My Beautifil Laundrette". L'inquietudine di Kureishi era quella del suo Paese, della sua una generazione, il tutto reso più estremo grazie al punto di vista esotico di un indiano trapiantato in Occidente.
Consiglio di rilegerre i racconti e "Il Budda delle Periferie" per chi ha amato il cinema dirompente inglese dei primi anni 80.
Consiglio di rilegerre i racconti e "Il Budda delle Periferie" per chi ha amato il cinema dirompente inglese dei primi anni 80.
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