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lunedì 18 luglio 2011

Il tabù dei lubrificanti intimi

L'Italia è arretrata dal punto di vista dell'informazione sulla sessualità. Se ripenso a tutto quello che ho dovuto scoprire personalmente senza alcun aiuto da parte della scuola, dei media, mi arrabbio. Capisco che non sia facile parlare di lubrificanti, ma perché in Italia è più facile capire che esistono entrando in un sexy shop, piuttosto che in una farmacia?

Fortunatamente la Durex ha deciso di infrangere il muro del silenzio. Il primo passo è stato quello di mettere sul mercato un prodotto per "massaggi". E' più facile chiedere in farmacia un unguento piuttosto che un lubrificante. Col tempo siamo arrivati a messaggi pubblicitari più allusivi, ma ancora velati.

Di tanto in tanto parlo con gli amici di queste cose e mi sorprendo da constatare quanti ragazzi ancora non usino i lubrificanti intimi. Capisco o giustifico le coppie etero, in molti casi i preliminari possono contribuire ad una naturale lubrificazione. Ma quando parlo con amici gay? Ragazzi svegliatevi! Siamo in Italia nessuno vi dirà mai come dovete comportarvi, ma non fatevi male!

Durex 2 in 1, perfetto anche se nel tempo è diventato un pò più denso;
Aquaglide (io l'ho trovato solo nei sexyshop) ha un packaging molto elegante e fa pensare alla palestra, fluido e perfetto.
Cercate su internet.

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