Bentornata Laura! La mia amica Laura era a Tripoli da tre mesi per un cantiere colossale. Siamo stati molto in ansia in queste settimane, fortunatamente sabato l'abbiamo incontrata. Era ancora scossa, ma era sana e salva. Ora la nostra preoccupazione è per chi è rimasto là e da quanto ci ha detto Laura non vive una situazione facile. Il fatto di non poter comunicare col mondo per due giorni, il rischio corso per arrivare all'aeroporto, col cuore in gola, con il cambio di tragitto dell'autista per non incrociare posti di blocco, sono state le prove più dure che ha dovuto affrontare la nostra amica, ma chi è rimasto a Bengasi e a Tripoli ora vive momenti durissimi.
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