Enrico Ruggeri - "Punk prima di te" - 2004
(o meglio, Enrico Ruggeri da Champagne Molotov a giudice di X-Factor, e non è una critica!)
Prima di tutto Many thanks to: Gianluca.
Per uno con la "puzza musicale" sotto il naso come me, Enrico Ruggeri era un bravo autore che aveva fatto delle cose interessanti in passato (mi ricordo Polvere, Senorita), ormai entrato a far parte dei "bolliti" di San Remo con "Si può dare di più" o coi vari duetti con Masini, ma fortunatamente il Gianlu, suo fan accanito da una vita, mi ha fatto conoscere il suo passato discografico, e che passato!
Il suo percorso ci conferma che, essere fedeli a se stessi, sempre e comunque, è la cosa più punk che uno possa fare nella vita e che, rivedere le proprie posizioni, è meglio che continuare a fare ciò che gli altri si aspettano da te; come dimostra anche Giovanni Lindo Ferreti, leader dei CCCP e dico CCCP!, ora convinto cultore del pensiero di Papa Ratzinger.
Tornando al disco, "Punk prima di te", il titolo richiama un vecchio pezzo di Ruggeri, che diceva: "Sono stato Punk prima di te, sono stato anch'io cattivo, suonavo l'heavy metal, mentre tu stavi chiuso nell'asilo!".
Il progetto nasce grazie al figlio Pico, all'epoca adolescente e fan dei cosidetti neopunk tipo Blink 182, della serie "te lo faccio sentire io cos'ha fatto tuo papà, altro che noepunk!".
Qui ci sono buona parte dei pezzi che appartenevano al primo disco dei DECIBEL (primo gruppo di Ruggeri) del 1978, più qualche cover di quell'epoca, risuonati in studio in presa diretta.
Più che i suoni molto punk, tra Ramones e Blondie, parlano i testi, come nessuno aveva, ed ha osato mai in Italia nel rock. Rasoiate dissacranti sulla società del “produci, consuma e crepa” per dirla alla CCCP.
Ecco alcuni esempi:
Da “FIGLI DI”: “Siamo i figli di chi si legge il corriere, noi siamo i figli di chi serve questo potere!” – “Non vogliamo niente, siamo il tuo prodotto , non vogliamo niente, l’ingranaggio è rotto, non vogliamo niente, c’hai creato tu, non torniamo indietro più!”
Da “INDIGESTIONE DISKO “: “Siamo diversi ma soltanto per poco, ragionieri ambigui ma soltanto per gioco”
da “MANO ARMATA”: “a sei anni tu già sai, ciò che vuoi e non avrai, vedi attorno tante scale, stare in basso ti fa male”.
E’ questo è solo un assaggio. Come sempre, è stato un piacere!
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