Fra i 25 film che simboleggiano il cinema del nuovo secolo non c’è la saga di Harry Potter, mentre l’unico film italiano in classifica è “Gomorra” di Matteo Garrone (23esimo). Sono questi alcuni dei risultati del sondaggio condotto da Ciak, il mensile di cinema diretto da Piera Detassis in edicola domani, dedicato a quel che resta del cinema degli Anni Zero.
Al sondaggio hanno risposto circa tremila lettori, di cui moltissimi giovani (avevano appena tre o quattro anni nel 2000). Il risultato è una fotografia della generazione terzo millennio, oggi adolescente o poco più, che ha collocato al primo posto della classifica “Kill Bill” di Quentin Tarantino.
Ma il vero re del decennio è Clint Eastwood che piazza tre suoi film in classifica: “Million dollar baby” (quarto posto), “Mystic river” (17esimo), “Gran Torino” (21esimo). Tarantino, Eastwood e, infine, la rivelazione Christopher Nolan con “Inception” – secondo sul podio davanti a “Il gladiatore” di Ridley Scott – e con la rilettura dark de “Il cavaliere oscuro”, in sesta posizione. Le saghe come “Il Signore degli Anelli” di Peter Jackson (quinto) e “I pirati dei Carabi” (14esimo) vincono fra i più giovani.
Gli autori che lasciano il segno si chiamano James Cameron, Sean Penn, Martin Scorsese, Baz Luhrmann, i fratelli Ethan e Joel Coen. Una menzione a parte merita il consenso per il Woody Allen di “Match Point”.
I registi europei sono soltanto due: Roman Polanski con “Il pianista” (15esimo) e Florian Henckel Von Donnersmarck con “Le vite degli altri” (19esimo). Il film più votato di Tim Burton è “Big Fish”, mentre non poteva mancare in classifica “Avatar” di James Cameron. Da segnalare infine la presenza dei cartoon, “Up” e “Wall E”.
Gomorra è un grandissimo film, è proprio un degno erede della tradizione del neorealismo italiano.
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