Noi credevamo - Mario Martone - 2010
Sono andato a vederlo dopo aver sentito l'intervista di Martone a Radiopopolare, nella quale il regista diceva di aver fatto principalmente un film sulle persone; "Non dimentichiamoci che chi ha fatto l'unità d'Italia erano uomini come noi, mentre a scuola ce li fanno studiare come dei personaggi mitizzzati".
Il film ha un cast da colossal italiano: Toni Servillo che interpreta Mazzini, Lo cascio che fa un rivoluzionario, Luca Zingaretti come Crespi, Luca Barbareschi come il conte Orsini. Molto realistica la ricostruzione storica e linguistica e notevole è la colonna sonora, interamente suonata dall'orchestra diretta dal maestro Abbado, con arie di Verdi, Bellini, e compositori dell'epoca che si sposano a perfezione con le immagini.
Però non basta, infatti il regista dà per scontato che il pubblico conosca bene la storia di quel periodo, e per chi come me non rientra fra questi, è difficile ritrovare il filo della storia e capire il peso ed il ruolo dei personaggi nelle vicende.
Il regista poi verso la fine inquadra Lo Cascio vicino ad una costruzione diroccata con le colonne in cemento armato (si vedono i tondini che fuoriescono), il cinema rumoreggia: Il cemento armato in quell'epoca?, Boh sarà una citazione voluta.
Film impegnativo, lento, ottimi gli attori, da vedere preparati; voto:6 e 1/2.
Buona visione, Mauro.
Non hai parlato di Francesca Inaudi, non ha dato una buona interpretazione? Io la adoro
RispondiEliminamacrileo
Hai ragione, è stata solo una dimenticanza; sai l'abbiocco dopo pranzo. Lei è perfetta come phisique du role e come recitazione, hai fatto bene a cambiare la foto, anche se Servillo con la barba ha il suo perchè! Ciaooo
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