Etero, gay, lesbica o trans: l’importante è vivere serenamente la propria sessualità, tra coetanei o tra adulti, sempre in modo consenziente, senza violenza né ricatti psicologici di promesse di avanzamento di carriere.
Non si è migliori o peggiori se si guarda una bella donna (siamo sicuri proprio in faccia?) ma se una donna la si rispetta e non la si apprezza solo se considerata sessualmente attraente.
Berlusconi mi fa pena, non vuole rendersi conto della sua virilità perduta, ha un chiodo fisso ma a quello non vuole appendere le mutande.Mi piacerebbe sveglairmi un giorno in un Italia dove un premier smetta di fare battutacce sulle donne, ebrei e gay ma che rispetti tutti i suoi connazionali.
Vladimir Luxuria
illustrazione macrileo
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